Bando filiera olivicola proroga scadenza domande 29/04/2022 ore 24.00
Autore: admin
Martedì 22 Marzo 2022 GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: CIA GROSSETO CHIEDE UNO SFORZO COLLETTIVO
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA: CIA GROSSETO CHIEDE UNO SFORZO COLLETTIVO PER LA SUA SALVAGUARDIA. LA RICHIESTA AVVIENE DURANTE LA RICONFERMA DI ENRICO RABAZZI A DIRETTORE CIA GROSSETO
Si è riunito il primo Comitato Esecutivo della Cia di Grosseto.Primo punto all’ordine del giorno la nomina a Direttore con il rinnovo del mandato ad Enrico Rabazzi. Un gesto con il quale si è voluta riconoscere la validità del lavoro svolto e l’importanza della sua presenza in un ruolo così importante.
Il suo sarà un contributo importante, come ha sottolineato il presidente Capecchi rivolgendogli il suo augurio di buon lavoro per i prossimi quattro anni, non solo nella gestione ma anche come supporto allo stesso ruolo di rappresentanza del Presidente.
“Confidiamo – ha dichiarato il Presidente Capecchi – che nei prossimi quattro anni, sappia affrontare le difficoltà che ci saranno, riuscendo a far sentire l’organizzazione sempre vicina agli agricoltori”.
E le difficoltà rappresentano già il presente: non siamo ancora usciti dall’emergenza sanitaria da Covid-19 ,le cui conseguenze si ripercuoteranno sul settore agricolo per anni, che siamo piombati nella tragedia della guerra all’Ucraina la quale, oltre al dramma umano che ha provocato e che deve vedere tutti impegnati nei modi possibili, sta facendo già sentire il suo peso nel settore, dal rincaro dei costi dell’energia alla mancanza di materie prime che sono fattori di produzione nell’attività agricola, come il mais e il girasole che provengono da quelle zone.
Ma oggi è anche la Giornata Internazionale dell’Acqua, tema alla quale la Cia, per motivi che non c’è bisogno di spiegare, è estremamente sensibile.
I cambiamenti climatici stanno trasformando il nostro pianeta e adesso che è appena iniziata la primavera e con l’inverno alle spalle, le riserve di acqua non dovrebbero essere un problema, in realtà lo sono. L’acqua, la terra e l’aria sono di fatto mezzi di produzione dell’agricoltura senza i quali non potremmo avere il cibo sulle nostre tavole e i cambiamenti in atto ci devono far riflettere tutti non solo gli agricoltori.
La Cia di Grosseto richiede uno sforzo collettivo per dotarsi di strutture che siano in grado di immagazzinare l’acqua nei periodi di eccessi di piogge da riutilizzare nei periodi di siccità.
La soluzione del problema dell’acqua sarà un segnale di sviluppo e al contempo di civiltà
INCONTRO TEMATICO 31 MARZO 2022 – VITICOLTURA BIOLOGICA : IL CONTROLLO FITOPATOLOGICO PER LA BIODIVERSITA’ E LA QUALITA’
CIPA-AT Grosseto nell’ambito della Mis 1.2 del PSR della Regione Toscana organizza un Incontro Tematico per valorizzare le produzioni Vitivinicole Biologogiche in data Giovedì 31 Marzo 2022 in presenza dalle ore 15.00 alle ore 19.00, in Pitigliano presso la Cantina Cooperativa di Pitigliano
L’incontro è gratuito e per la partecipazione è indispensabile l’iscrizione tramite il Link :
GeoEvOApp : CORSO DEGUSTAZIONE OLIO EVO
Nell’ambito del progetto PSR Mis 1.1 – PS-GO GeoEvOApp CIPA-AT Grosseto organizza un Corso di formazione per la valorizzazione della qualità dell’olio extra vergine di oliva con nuove tecniche di approfondimento diagnostico e trasferimento delle conoscenze con applicazione locale
Il percorso formativo che proponiamo intende offrire al territorio uno sguardo d’insieme sulle potenzialità delle tecniche di “fingerprint”, cioè di tecniche diagnostiche innovative, per valorizzare le componenti salutistiche-aromatiche e biogeochimiche dell’olio EVO. Questo al fine di individuare i punti di forza del proprio olio EVO oppure i difetti in modo tale da intraprendere azioni correttive.
L’allievo sarà guidato nella descrizione sensoriale dell’olio EVO insieme a tecniche di “fingerprint” per la (i) componente salutistica: i biofenoli; (ii) componente aromatica volatile e (iii) biogeochimica: metagenomica, elementi minerali traccia ed isotopi. Tutto questo abbinato ad una analisi critica e pratica delle tecniche di estrazione dell’olio.
Questo approccio rappresenta non solo un’opportunità per le aziende per differenziarsi sul mercato e valorizzare le produzioni locali, ma anche un patrimonio di informazioni nel quale cercare nuove soluzioni agli innumerevoli scenari climatici attuali e futuri.


+INFO e ISCRIZIONI : +39 0564 450662 – info@formazionecia.net
INCONTRO TEMATICO Introduzione dei sistemi digitali nei processi produttivi agricoli -MERCOLEDÌ 2 MARZO 2022 / ORE 14:00-18:00
Introduzione dei sistemi digitali nei processi produttivi agricoli
Il gruppo operativo Campi Connessi vi invita a partecipare al webinar
AGRICOLTURA DI PRECISIONE: I RISULTATI DELLE SPERIMENTAZIONI NEL CONTESTO AGRICOLO TOSCANO
Durante l’incontro saranno presentati i risultati del GO Campi Connessi, nato per favorire il trasferimento, l’elaborazione e l’utilizzo dei dati da sensoristiche e macchine operative.
INCONTRO TEMATICO ON LINE – GRATUITO
MERCOLEDÌ 2 MARZO 2022 / ORE 14:00-18:00
Si raccomanda l’iscrizione on line all’evento dal seguente link:
18/02/2022 – Primo Consiglio Direttivo della Cia di Grosseto
Primo Consiglio Direttivo della Cia di Grosseto, primo atto del “riconfermato” Presidente Claudio Capecchi.
Si è tenuto il primo Consiglio Direttivo (organo che sostituisce la vecchia Direzione) della Cia di Grosseto, primo atto del “riconfermato” Presidente Claudio Capecchi.
Cambiano gli organi direttivi dell’associazione degli agricoltori della Maremma, al Consiglio Direttivo, che sostituisce come detto la vecchia Direzione si affianca il Comitato Esecutivo che sostituisce la vecchia Giunta.
Di questo oltre allo stesso Capecchi, Presidente, fanno parte il Presidente dei pensionati (Anp) Giancarlo Innocenti, il Vicepresidente Edoardo Donato, Paolo Lorenzo Spicci di Pitigliano, Nicola Tundo della zona della Marsigliana, Roberto Olivelli della zona di Grosseto, Gianni Sassetti della zona di Paganico, Anastasia Vecchiarelli e Alessandro Guazzini.
Svolte queste attività formali riguardanti la struttura della Cia il Consiglio Direttivo si è concentrato sui temi della stretta attualità primo tra tutti naturalmente l’innalzamento dei costi energetici.
“È un elemento questo – afferma Capecchi nel corso di un’intervista – che impatta su tutti i punti della filiera di produzione, dai costi dei mangimi per gli animali a quello dei carburanti. È urgente in questo contesto prendere dei provvedimenti, come istituzioni, per ridare respiro alla produzione”.
Ma l’aumento dei costi dell’energia non è il solo problema sul tavolo, a questi si aggiungono altri problemi che colpiscono in particolar modo il settore zootecnico, come la peste suina, il mancato adeguamento dei prezzi del latte e della carne senza dimenticarsi delle difficoltà che sta vivendo dell’ortofrutta. Anche gli altri comparti non stanno meglio, la pastorizia continua a soffrire dei problemi della predazione, argomento di cui si parla tanto ma al quale non si è ancora riusciti a trovare una soluzione, il settore degli agriturismi soffre dei problemi legati alla coda della pandemia e soprattutto si trova in un gap di competititività rispetto agli altri Paesi dove i freni legati al Green Pass sono meno restrittivi e dove la burocrazia legata alle normative anticovid è molto più snella.
Prossimo atto del Consiglio Direttivo la riconferma del Direttore Enrico Rabazzi.
No alla proposta Nutriscore
Rabazzi: Etichettare con una F nera le bevande che contengono anche una minima quantità di alcol è inaccettabile. No alla proposta Nutriscore
“Inaccettabile. Con questo termine Cia – Grosseto definisce l’ultima proposta di Serge Hercberg, uno degli ideatori del sistema di etichettatura Nutriscore, che ha chiesto di bollare, con una F nera perchè pericolose per la salute, tutte le bevande che contengono anche una minima quantità di alcol.
“Si tratta di un’etichetta che non informa, distorce la realtà e per questo la giudichiamo grave e lesiva per tutto il settore vitivinicolo – commenta il direttore Enrico Rabazzi – Abbiamo sempre sostenuto la necessità di un’etichettatura dei prodotti alimentari che doveva però essere chiara e oggettiva, finalizzata a informare il consumatore ma mai a condizionare le scelte alimentari. Oggi questa ipotesi è davvero intollerabile; l’impressione è quella di voler criminalizzazione e non comunicare o far conoscere il prodotto. In questo caso specifico, quello del vino, non si fa una distinzione tra consumo moderato e abuso ma si cancellano, con un solo colpo, anni di cultura, tradizione, qualità e valori. Da sempre la Confederazione si è impegnata non a dare giudizi ma piuttosto ha fatto del “regime alimentare corretto ed equilibrato” una sua battaglia comunicativa. E’ infatti oramai accettato che non esistono cibi “buoni” e cibi “cattivi” ma ci sono diete salutari ed equilibrate e quelle dannose per la salute. Per questo siamo certi che il Nutriscore, anziché informare il cliente, creerà confusione e penalizzerà le eccellenze tipiche del Made in Italy; per questo motivo ribadiamo il nostro “no” fermo e deciso a questa proposta. Riteniamo inoltre che un così semplicistico modo di catalogare anni di tradizione alimentare – aggiunge il direttore – metterà inevitabilmente in discussione i valori anche della Dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco proprio perché combina il corretto stile di vita con un’alimentazione sana e diversificata, basata su un legame unico con i territori, la loro cultura e le loro eccellenze. Per questi motivi e per l’offesa che viene riservata alla nostra cultura agroalimentare e ai prodotti di qualità che da essa derivano, come Cia-Grosseto, Cia Toscana e Cia-Nazionale ci stiamo attivando per prendere delle contro misure” conclude Rabazzi